
Quando arriva il nuovo anno, ho un dolce che mi viene voglia di mangiare.
Si tratta di una zuppa dolce e chiamata “Oshiruko”, che si mangia con gnocchi di riso glutinoso chiamati “mochi”.
Questo è uno dei dolci tradizionali giapponesi a base di fagioli rossi, ha un gusto semplice ma intenso ed è perfetto per questa stagione fredda, perché riscalda il corpo dal profondo.
L’Oshiruko è molto facile da preparare se si dispone di “anko”.
L’anko, ovvero la pasta di fagioli rossi dolci, è un ingrediente utilizzato spesso per i wagashi. Si può trovare già pronta nei negozi, ma è anche molto semplice da preparare in casa.
Oggi vi mostrerò un modo semplice per preparare l’anko e i mochi da mettere all’interno.
Allora, andiamo alla cucina!
INGREDIENTI E PREPARAZIONI DEL’ANKO PER OSHIRUKO
- 200g di fagioli rossi
- 160g di zucchero di canna (Tipo e quantità di zucchero a piacere)
- 600cc di acqua per
- un pizzicco di sale
- una pentola a pressione (Si può usare una pentola normale, ma ci vorrà più tempo.)
- un colino
- una spatola di legno
COME PREPARARE L’ANKO PER OSHIRUKO
1. LAVARE I FAGIOLI ROSSI
- Per cominciare, facciamo lavare i fagioli rossi più volte con tanta acqua per togliere lo sporco.
CONSIGLIO: Togliete i fagioli che galleggiano nell’acqua dopo il lavaggio.
2.PRECUOCERE I FAGIOLI
- Prima di iniziare a cuocere i fagioli, li facciamo lessare a fiamma vivace con tanta acqua per 2 o 3 minuti senza coperchio e poi li scoliamo nel colino.
CONSIGLIO: Scompaiono i sapori amari e astringenti, e il gusto diventa migliore.
3. CUOCERE NELLA PENTOLA A PRESSIONE
- Ora, mettiamo i fagioli rossi bolliti e l’acqua nella pentola a pressione, chiudiamo bene il coperchio e scaldiamo a fuoco alto.
- Una volta raggiunta la pressione, abbassiamo la fiamma al minimo e lasciamo cuocere a fuoco lento per 15minuti.
- Spegniamo il fuoco e aspettiamo che la pressione si scarichi completamente.
CONSIGLIO; Controllate che i fagioli siano abbastanza morbidi da poterli schiacciare facilmente con un dito.
4. AGGIUNGERE LO ZUCCHERO
- Aggiungiamo lo zucchero ai fagioli rossi cotti e li facciamo cuocere a fuoco basso, mescolando sempre con una spatola di legno.
- Quando lo zucchero si è sciolto, aggiungiamo un pizzico di sale e mescoliamo ancora finché non diventa cremoso.
- Finalmente l’anko è pronto! Ci sono voluti circa 10 minuti dall’aggiunta dello zucchero.
CONSIGLIO; Il sale è essenziale perché esalta la dolcezza e il sapore.
5. RAFFREDDARE
- Trasferiamo l’anko ancora calda in un contenitore termoresistente, lo copriamo con la pellicola trasparente e lasciamo raffreddare. Si può tenere in frigo per circa una settimana.
CONSIGLIO; Si può anche congelare in porzioni.
INGREDIENTI E PREPARAZIONI DEI MOCHI PER OSHIRUKO
- 40g di farina di riso
- 10g di amido di patate
- 90cc di acqua
- un goccio di olio di riso (Il tipo di olio non è importante.)
- una casseruola a un manico (Meglio se con rivestimento in teflon.)
- una spatola di silicone
- un mestolo di legno
- un coltello
- un tagliere
COME PREPARARE I MOCHI PER OSHIRUKO
1. PREPARARE L’IMPASTO
- Mettiamo tutti gli ingredienti nella casseruola a un manico e li amalgamiamo bene con una spatola di silicone.
- Facciamo cuocere a fuoco basso e mescoliamo con un mestolo di legno per raschiare il fondo della casseruola.
- Quando l’impasto sarà liscio e lucido, spegniamo il fuoco.
CONSIGLIO; Fate in fretta per non bruciarlo!
2. IMPASTARE
- Spostiamo l’impasto su un tagliere e impastiamo un po’ per renderlo liscio.
CONSIGLIO; È facile da fare se si mette un po’ d’acqua sulle mani. Fate attenzione a non bruciarvi!
3. TAGLIARE
- Stendiamo l’impasto a forma di bastoncino e lo tagliamo a bocconcini.
CONSIGLIO; Fate la forma che preferisci.
INGREDIENTI E PREPARAZIONE DELL’OSHIRUKO
- 120g di anko (per 2 porzioni)
- 120cc di acqua
- i mochi q.b.
- una casseruola a un manico
- un frullino
- un mestolo
COME PREPARARE L’OSHIRUKO
1. SCIOGLIERE L’ANKO
- In una casseruola, mescoliamo delicatamente l’anko con l’acqua, poi scaldiamo a fuoco dolce.
2. SERVIRE
- Serviamo l’Oshiruko caldissimo con i mochi nelle ciotoline e lo portiamo subito a tavola.
CONSIGLIO; Il tè verde si accompagna bene. Buonappetito!
A PROPOSITO DEL’OSHIRUKO
Origini dell’Oshiruko
L’Oshiruko ha origini antiche, viene dal periodo Edo in Giappone. Era una zuppa salata a base di farina di fagioli rossi (azuki) e palline di farina (dango) cotte dentro, in quella, si mangiava con lo zucchero sopra, accompagnato dal sakè (una bevanda alcolica tradizionale giapponese). Probabilmente era più simile a un minestrone che a una specie di dessert.
DIFFERENZE TRA OSHIRUKO E ZENZAI
Qualcosa di molto simile all’Oshiruko è “zenzai”. L’anko dello zenzai è denso e poco liquido, e viene versato sopra i mochi o li avvolge. L’Oshiruko, invece, ha una consistenza più liquida e zupposa. Sebbene sembrino la stessa cosa, a seconda della regione e del negozio, il nome, gli ingredienti e il modo di preparazione possono variare, rendendo difficile una distinzione netta tra i due.
COME GUSTARE L’OSHIRUKO
L’Oshiruko si può fare in tanti modi diversi, basta cambiare gli ingredienti.
Ingredienti stagionali: castagne, zucche, patate dolci, ecc.
Guarnizioni: noci, frutta, panna montata, ecc.
Nella stagione calda, l’Oshiruko si può servire anche fredda e condire con gelato o granita.
INFINE
Mangiare l’Oshiruko riscalda la mente e il corpo, facendoti sentire rilassato e felice. L’anko si sposa bene anche con il pane e i mochi sono senza glutine e possono sostituire il pane. Se trovassi gli ingredienti in Italia, potresti provare a prepararla.
Allora, alla prossima!
Ciao ciao!!